Serata 12 aprile 2016

Successo per la serata sul polline come presidio naturopatico condotto dalla Dott.ssa Michela Del Torchio, in collaborazione con Val Maira Polline

Martedì 12 aprile 2016, davanti ad un folto pubblico, si è svolta la serata dedicata al “polline d’api”, presso il Centro Sportivo Val Maira di Roccabruna.

Grazie alla collaborazione tra l’Azienda  Agricola Aimar  "Val Maira Polline” di Villar San Costanzo e la Biologa Nutrizionista Dott.ssa Michela Del Torchio è stato presentato lo studio “il polline come presidio naturopatico”.

Nel corso dell’incontro è stato inoltre possibile conoscere meglio il metodo della “deumidificazione a freddo”, considerata dall’azienda Aimar come “un valore aggiunto” al proprio polline biologico. Grazie all’intervento di Ermanno Giordanengo, tecnico di Aspromiele, i partecipanti hanno potuto conoscere questa nuova metodica e gli effetti che ha sul prodotto finale, sia in termini nutrizionali che organolettici. Le due tipologie di polline, quello tradizionale deumidificato a caldo e quello biologico deumidificato a freddo di ValMairaPolline, sono stati fatti assaggiare per sottolineare ulteriormente le differenze sia in termini di consistenza che di sapore, e per capire meglio il perché di questa scelta, fatta da molti apicoltori piemontesi.

La Dott.ssa Del Torchio ha poi illustrato lo studio svolto, ringraziando anche il Dott. Samuele Colotta dell’Università degli Studi di Torino, che parallelamente ha condotto un’analisi sulle tecniche di produzione e sugli aspetti qualitativi del polline.

Nello spiegare dettagliatamente quali benefici ha sulla salute l’assunzione di questo prodotto dell’alveare, la Biologa Nutrizionista ha portato esempi reali di pazienti che hanno ottenuto un notevole benessere dopo aver effettuato una “cura” di polline per circa due mesi. Gli sportivi hanno riferito di aver ridotto i tempi di recupero dopo un’intensa attività e di non aver più sentito crampi; ragazze con eccessiva magrezza (non dovuta a disturbi alimentari) e debolezza hanno acquisito un paio di kili e recuperato le energie; persone sotto regime alimentare non hanno aumentato di peso con l’assunzione giornaliera di polline: sono questi alcuni casi riportati dalla Dott.ssa Del Torchio.

La cosa che mi ha maggiormente entusiasmata durante questo studio preliminare è stato che tutte le persone che hanno svolto questo percorso, dopo aver terminato il “ciclo” consigliato, mi hanno detto di voler continuare il consumo di polline; questo perché durante il periodo di assunzione avevano raggiunto un ottimale livello di benessere generale.” - commenta la Biologa Nutrizionista - “Ho quindi voluto andare oltre e spingermi ad analizzare a livello energetico quali benefici potesse avere il polline. Nella “pallina” di polline non troviamo solo il lavoro dell’ape, ma anche quello della pianta che deve “darsi da fare” per sopravvivere. Questo duplice dinamismo fa sì che nei granelli di polline ci sia un grado di “energia” molto elevato, che va a lavorare sul terzo chakra (Manipura), il responsabile dei processi digestivi (la digestione è un riflesso della capacità di metabolizzare ed assimilare qualunque cosa, anche i pensieri), rafforzatore del sistema immunitario e stimolante del sistema nervoso. Nel terzo chakra ci sono le chiavi per trovare l’equilibro e decidere il modo in cui realizzare il nostro talento, non rimanendo schiavi di esperienze passate. Il polline, agendo su questo punto fornisce sostegno energetico all’ ”io” che diventa così più libero di agire nell’amore.”

In conclusione, aggiunge la Dott.ssa Del Torchio: Mi piace pensare al granulo pollinico come al puntino sulla “i” dell’io interiore.”

Per maggiori info: michela.deltorchio@yahoo.com