Il polline nella dieta sportiva

Il polline delle api è una ricca risorsa di proteine e di vitamina b12 e per questo particolarmente indicato nelle diete sportive

Considerato uno degli alimenti più nutrienti esistenti in natura, contiene quasi tutte le sostanze nutritive di cui hanno bisogno gli esseri umani.

In più contiene sostanze non identificate, che contribuiscono alle sue particolari proprietà, che non si potrebbero spiegare pienamente solo sulla base dei nutrienti che conosciamo.

Circa la metà delle sue proteine si trova sotto forma di aminoacidi liberi, pronti per essere usati direttamente dal corpo e che possono contribuire in modo significativo alle tue esigenze proteiche.

Il polline è considerato un energizzante e un tonico nutritivo nella medicina cinese, ed è usato in un sorprendente numero di applicazioni.

Migliora la resistenza e la vitalità, promuove la longevità (aiutando il recupero da una malattia cronica), aiuta a riprendere peso durante la convalescenza, riduce le dipendenze, regola l’intestino, produce sangue nuovo (prevenendo le malattie trasmissibili come il raffreddore o l’influenza) e aiuta a superare ritardi e altri problemi legati allo sviluppo nei bambini.

I granuli sono la forma naturale del polline, ma vanno  masticati a lungo. Se non amiamo il loro sapore troppo dolce, possiamo mangiarli insieme a una pietanza della colazione.

Gli atleti che vogliono aumentare la propria forza e resistenza possono ingerire 10-15 grammi o più al giorno. (fonte solonaturale.blogspot.it)

Il polline è ideale per gli atleti perché fornisce tutti i nutrienti in modo ponderato e riequilibra naturalmente il bilancio idrosalino. Grazie all'effetto defaticante che il magnesio ha sui muscoli, l'utilizzo del polline d'api aumenta anche la resistenza all'esercizio fisico, migliorando le prestazioni. (fonte www.benessere360.com)

Alcuni aminoacidi contenuti nel polline:

Arginina:

indispensabile per la crescita. Una sua eventuale carenza è causa di frigidità, sterilità e impotenza.

Istidina:

ematogeno che favorisce la formazione di emoglobina nel sangue, necessaria alla fissazione dell'ossigeno inalato mediante la respirazione.

Isoleucina:

necessaria al buon funzionamento del pancreas e della milza.

Lisina:

favorisce il rinnovo dei globuli rossi (o ematie) e la fissazione del calcio.

Metionina:

indispensabile per la crescita e l'integrità dell'organismo. La carenza provoca anemie, anoressia, disfunzioni epatiche.

Fenilanina:

condiziona il metabolismo della vitamina C e associata con tale vitamina rende l'organismo più resistente alla fatica ed alle aggressioni patogene.

Treonina e Triptofano:

anche questi due aminoacidi favoriscono il funzionamento di pancreas e milza.

Valina:

ortifica le cellule nervose dei visceri e dei muscoli.